• Di scafo abbastanza simile alla motonave traghetto "Plinio", ma dalle sovrastrutture completamente diverse, questa bella motonave viene varata nel 1993, ed entra in servizio a centrolago.
• L'"Adda" si dimostra subito una buona idea, in quanto offre molto spazio per le autovetture a fronte di sovrastrutture dimensionate in modo razionale, senza i pressochè inutili gigantismi sovrastrutturali del "Plinio" o delle motonavi degli altri laghi.
• Ci guadagna anche la linea, molto più snella e meno "condominiale" degli altri maxi-traghetti bidirezionali.
• L'unico problema dell'"Adda" è la stabilità;lo scafo della motonave infatti è progettato per sovrastrutture ben più pesanti; il risultato è che, specie quando scarica, l'"Adda" ha un'immersione troppo ridotta, e un comportamento piuttosto instabile. Il problema viene in parte risolto con opportuni interventi.
• L'"Adda" è l'unica unità del lago di Como ad impiegare come tipologia di propulsione gli schottel (eliche orientabili a 360°); questa soluzione è meno complessa del sistema a spinte compensate del "Plinio", ma anche più delicata, e leggermente meno immediata, soprattutto per l'inversione di marcia; la manovrabilità del traghetto è comunque ottima.
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L'Adda in navigazione verso Tavernola per il rifornimento Foto Paolo Savignano |
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L'Adda arenata Foto tratta da LaProvinciaDiComo |
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L'Adda in partenza da Menaggio Foto Paolo Savignano |
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