giovedì 26 novembre 2015

Autochiatta Tremezzina

• L'autochiatta "Tremezzina" viene varata a Tavernola nel 1939, per potenziare il servizio autotraghetto in centro-lago, sempre più richiesto e per il quale l'autochiatta "Bellagio" è ormai insufficente.

 Il TRemezzina a Bellagio
Foto tratta dal libro I Battelli del Lario


 IlTRemezzina mentre lascia il pontile autotraghetti di Bellagio.Sullo sfondo la motonave Milano

 Il Tremezzina in navigazione

 Il Tremezzina mentre carica una corriera

 Dettaglio delle sovrastrutture

 • Il servizio, interrotto durante la guerra, riprende il 16 novembre 1945; si tratta di un servizio a richiesta.
• L'entrata in servizio delle motonavi serie "Stelvio" tra il 1955 e il 1963 rende di fatto superfluo lo sparuto servizio svolto dal "Tremezzina"; nel 1964 se ne realizza quindi la conversione in battipalo e battello cantiere.

 Una rarissima immagine del Tremezzina nella prima versione  da battipalo
Foto tratta dal libro Sulla scia del Vapùr

• Le sovrastrutture vengono cambiate poco; di rilevante c'è l'inserimento all'estrema prua della torre battipalo. L'intero natante viene riverniciato in colore arancione.

 Il TRemezzian durante i lavori di rimodernamento del 1995
Foto tratta da libro I Battelli del Lario

 Il TRemezzina a Como
Foto di Gabriele Gagliardo

• Nel 1995 il "Tremezzina" viene interamente rinnovato a Dervio; del natante originale si mantiene lo scafo; la plancia di comando viene alzata e ingrandita, il "Tremezzina" paradossalmente assume un aspetto ancora più marcatamente di piccolo traghetto; il risultato estetico è comunque molto gradevole, oltre che molto funzionale.

Tremezzina
 Il TRemezzina nel suo aspetto attuale a DErvio
Foto di jacopo Memeo

Piroscafo Concordia

   
• Il piroscafo "28 Ottobre", gemello del "Savoia", viene impostato presso il cantiere di Dervio della Lariana il 3 settembre 1926.
 La foto ufficiale del 28 ottobre
Foto tratta dal libro La navigazione sui laghi italiani - Lago di Como
• Allestito con celerità professionale, viene varato il 2 novembre 1926, alla presenza di numerose autorità giunte a bordo del piroscafo "Como". Dopo il varo è preso a rimorchio dal rimorchiatore "Trieste" e portato a Tavernola per l'allestimento dei lussuosi interni. Nel frattempo le autorità fanno appena a tempo a tornare sul "Como" per evitare una furiosa grandinata scatenatasi dopo il varo.
• Il "28 Ottobre" è il secondo piroscafo in assoluto a entrare in acqua nello specchio antistante Dervio.
• In virtù della loro grande capacità, della loro velocità, e della loro modernità, il "Savoia" e il "28 Ottobre" vengono subito destinati ai servizi principali tra il capoluogo e l'alto lago, in particolare nei mesi estivi.
• Questi due natanti si possono ben considerare gli ultimi due grandi piroscafi italiani, varati in un'epoca in cui ormai il diesel si era saldamente affermato nel campo della navigazione interna. Va anche considerato che all'epoca non erano stati sperimentati motori diesel di una potenza pari a quella richiesta da questi due grandi piroscafi. Basti pensare come sul lago Maggiore, dove negli stessi anni era in corso una radicale ristrutturazione della flotta, le navi maggiori mantennero le motrici alternative a vapore, e così pure sul Garda.
Il 28 ottobre in partenza dal porto di Como
 Il 28 ottobre in partenza dal porto di Como
Foto tratta da Delcampe
 Il 28 Ottobre,attraccato a Como
Foto tratta da Delcampe
Il 28 Ottobre in partenza dal porto di Como
Foto tratta da Delcampe
 Un dettaglio del 28 ottobre allo scalo di Bellano
Foto tratta da Delcampe



Il 28 Ottobre in navigazione verso Bellagio
Foto tratta da Delcampe




 Il 28 ottobre in partenza dallo scalo di Torno
Foto tratta da Delcampe

• Il 28 maggio 1927 il re Vittorio Emanuele III giunge a Como per l'inaugurazione delle Esposizioni del Centenario Voltiano a Villa Olmo. Dopo l'inaugurazione il re s'imbarca sul piroscafo "Savoia" per una crociera in centro lago. Il "Savoia" è scortato dai piroscafi "Plinio" e "28 Ottobre".


 IL 28 ottobre scorta il Savoia con a bordo il Re

• Il 15 Giugno 1935 il "Savoia" e il "28 Ottobre" vengono impiegati dalla Lariana per il IV Raduno Lariano dell'Associazione Volontari di guerra "Azzurri di Dalmazia". In quest'occasione i due piroscafi trasportano da Como a Lecco e ritorno oltre 1500 volontari.
• In seguito alla caduta del regime fascista, il 25 luglio 1943, il Comando di Presidio di Como richiede al presidente della Lariana comm. Felice Baragiola il cambio del nome del piroscafo. Anche l'opinione pubblica si mobilita, sia tramite i singoli cittadini, sia con articoli sui giornali locali, che incitano ai nomi di "25 Luglio", "Libertà" e simili... a Bellagio viene addirittura organizzata una dimostrazione contro il piroscafo. Il comm.Baragiola, rivendicando la propria libertà di scelta, decide di ribattezzare il piroscafo con il nome di "Concordia". Contestualmente il gemello "Savoia" viene ribattezzato "Patria".
• Il nesso tra i due nomi è indicato dallo stesso comm.Baragiola, attraverso il motto posto sul Concordia "Concordia, salute della Patria".

  
 IL 28 ottobre,ribattezzato Concordia,in partenza da Bellagio
• Nel tardo autunno del 1944 si decide di decentrare temporaneamente parte della flotta per evitare le incursioni dei cacciabombardieri anglo-americani. Il "Concordia" viene ormeggiato presso il canale tra l'isola Comacina e Ossuccio, nel luogo detto "Zoca de l'oli", mimetizzato con vegetazione fittizia.
• Il piroscafo torna in servizio nel gennaio, ed il 15 di quel mese viene mitragliato al pontile della funicolare di Como. Fortunatamente non si registrano nè morti nè feriti. Il piroscafo viene riportato presso la Zoca de l'Oli e mimetizzato.
• Nel dopoguerra la Lariana è alle prese con una gravissima crisi economica, dovuta agli ingenti danni subiti. Ciononostante la Società riesce a compiere alcune importanti migliorie sulla flotta. Il "Concordia", dopo un periodo in cantiere torna in servizio il 17 aprile 1950, con nuovi bruciatori a nafta in luogo dei vecchi a carbone. Vengono anche applicate delle vetrate amovibili sui balconcini dei tamburi, in modo da poter chiudere la sala di coperta nel periodo invernale.
 Il Patria,il Concordia e Il PLinio  all'ormeggio in diga


  ILConcordia e il Patria,in diga con le nuove vetrate amovibili


• Il 21 agosto 1952, dopo anni di discussioni, la Lariana è costretta a cessare il proprio servizio. Alla Lariana subentra la Gestione Commissariale Governativa, che rileva gran parte della flotta, compreso il piroscafo "Concordia".







 Il Concordia ad un  pontile a Como
Sullo sfondo il piroscafo Plinio e la prua del piroscafo Como

 Il Concordia ormeggiato in diga
 Il Concordia allo scalo di Colico

 Il Concordia in navigazione dinnanzi all'Hotel Victoria, in Menaggio


 Il Concordia nel 1974 a Tavernola



• Il 18 febbraio 1974 il piroscafo "Concordia" entra in cantiere a Tavernola per il completo rimodernamento. Ritorna in servizio dopo oltre tre anni di lavori, il 25 giugno 1977, profondamente stravolto nelle sovrastrutture e negli arredi. La modifica sostanziale riguarda l'introduzione di una veranda coperta sul ponte di poppa, ma in generale le sovrastrutture vengono quasi interamente rinnovate. Purtroppo gli splendidi arredi originali vanno perduti, a favore di squallidi interni in lamiera a vista.
 IL Concordia ai lavori a Tavernola


• La veranda coperta del ponte di poppa non si rivela oltretutto una grande idea: in certe condizioni -poco carico- tale veranda, investita dal vento normalmente intenso in centro-alto lago, crea un fastidioso effetto "vela" che influisce sul moto del piroscafo provocando continue sbandate.

CONCORDIA - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
 Il Concordia dopo i lavori di rimodernamento

• All'inizio degli anni '90 l'utilizzo dei piroscafi sul lago di Como ha una forte contrazione: il "Patria" viene posto in disarmo, mentre il "Concordia", abitualmente utilizzato ogni domenica, viene sottratto al servizio di linea e riservato ai soli noleggi.
• Gli ultimi anni hanno però visto una forte rivalutazione del piroscafo, impiegato sempre più di frequente anche per servizi di linea. Si è affermato (dal 2000) il suo utilizzo estivo ogni giovedì sulla corsa delle 12.00 da Como per Colico, con ritorno a Como alle 18.35.
• Il maggiore utilizzo ha coinciso con un maggior numero di attenzioni riservate a questo importante natante. Nella primavera 1998 ha ricevuto una nuova cabina di comando, alcune modifiche per la sicurezza (innalzamento dei parabordi) e il radar. Il fumaiolo è stato decorato con delle righe blu ed il logo della Gestione Governativa, scelta esteticamente piuttosto infelice, e non corrispondente ad alcuna tradizione lariana.


• Nell'inverno 1999/2000 ha ricevuto delle nuove sedie e tavoli in plastica, in luogo dei vecchi in lamiera.
• Nell'inverno 2001/02 alcuni lavori hanno interessato il salone. Le brutte lamiere a vista delle fiancate sono state ricoperte con dei pannelli di materiale plastico, per la verità non molto adeguato al valore storico del piroscafo.
• Rientrato in servizio il giorno di Pasqua 2002, è poi stato in orario ogni domenica fino a settembre, oltre alle abituali crociere dei giovedì estivi. Questo impegno è stato premiato dal pubblico, che è affluito sempre più numeroso sul piroscafo, malgrado la scarsa pubblicità fatta dalla Navigazione.
• Il 2003 è un anno magico per il "Concordia"; entrato in servizio domenica 15 marzo, in forte anticipo rispetto al solito, è in servizio ogni domenica fino al 5 ottobre, tutti i giovedì di luglio e agosto, e nei giorni dal 14 al 18 agosto;effettua numerosissime corse speciali e crociere private e persino alcune corse notturne, come la crociera "Spaghettello" del venerdì sera da Como.
• Nell'inverno 2003-04 riceve una completa manutenzione, e viene sostituita la veranda coperta di poppa. I lavori, iniziati in novembre 2003 con la rimozione della vecchia veranda, proseguono con l'alaggio del piroscafo, in dicembre; il 17 aprile 2004 è varato, il 20 effettua la prima crociera privata, cui ne seguono altre il 25 (Como-Menaggio, per l'associazione Sa Die de Sa Sardegna).il 1° (in partenza da Como) ed il 2 (da Lecco) maggio. Rientra in servizio domenica 9 maggio, in corsa 14-235 Como-Colico.
• Il piroscafo appena rinnovato intraprende settimane di duro lavoro, tra i numerosissimi noleggi e le corse di linea; il pubblico ha l'occasione di apprezzare i rinnovati interni, la nuova veranda di ottima fattura, il salone rimesso a nuovo, i parquet e i parabordi finalmente restaurati.
ILConcordia durante i lavori

• 2 Ott 2004: il piroscafo effettua in via eccezionale la corsa 20-45 Como-Colico per festeggiare il capo macchinista Quarenghi: a bordo presente un nutrito gruppo di appasionati di navigazione giunti dal lago dei Quattro Cantoni (CH). L'indomani, domenica 3 ottobre, la stagione si chiude con la corsa 10-47 Como-Colico.
• Il motto che ora troneggia, impresso su una targa di legno, sulla cabina di comando, è stato apposto dopo i grandi lavori del 1977. L'originale motto del piroscafo, scelto dal presidente della Lariana comm.Felice Baragiola nel 1943, era "Concordia salute della Patria", a simboleggiare il nesso tra i nomi dei due piroscafi gemelli.
Nel 2011 è stato noleggiato da George Clooney insieme al motoscafo Aquila



























 Una classica ma rarissima immagine del motore del Concordia,fotografato durante una visita al Cantiere di Tavernola,come tutte le immagini che seguono.I riflessi sono dovuti alle luci di illuminazione della sala macchine
Foto Paolo Savignano
 Rarissima immagine di parte del motore del Concordia
Foto Paolo Savignano

 Dal 2012 il Concordia è fuori servizio.Attualmente è stato di nuovo alato nel Cantiere di Tavernola per continuare i lavori,dopo quasi un anno di stop.

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 Il Concordia nel 2012,durante la serata dei fuochi di San Giovanni
Foto Nicola Guarisco
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 Il Concordia trainato a Dervio dalla motonave traghetto Plinio nel Gennaio 2013
Foto Jacopo Memeo
 il Concordia nel 2013 a Dervio,insieme al Patria
Foto Marcello Baldrati
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 Il Concordia trainato dalla motonave traghetto Plinio da Dervio a Tavernola
Foto Jacopo Memeo
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 il Concordia abbandonato fuori dall'acqua nel 2014-2015,durante lo stop dei avori

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Foto Lariano
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 Il Concordia fuori servizio nel 2014
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 IL Patria fuoriservizio nel 2014
Foto di jacopo Memeo

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 Il Concordia in acqua,a Natale 2015.La modifica che salta più all'occhio è lo spostamento del radar sul tetto della cabina
Foto Jacopo Memeo
 Il Concordia in tutta la sua imponenza ,all'ormeggio nel Cantiere di Tavernola nel Maggio 2016
Foto Paolo Savignano

Foto Paolo Savignano
 Foto Paolo Savignano
 Foto Paolo Savignano
 La veranda poppiera con mezzo salone ed estrema poppa del Concordia
Foto Paolo Savignano