Il Como nei suo primi mesi di servizio |
IL Como a Como,intorno al1890 |
IL Como in partenza da Bellagio |
iL Como in uscita dal porto
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IL Como al pontile di Como.A sinistra è ormeggiato il piroscafo Unione |
Il Como a Como nel 1880
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Il Como in arrivo al pontile di VIlla Olmo,in quanto impegnato come navetta per l'Esposizione Voltiana del 1927 |
il Como al pontile di Colico,ormeggiato insieme all'Unione ed a un altro piroscafo salone |
• Nel 1902 si arenava a Lecco a causa della nebbia.Nel 1907 si arenava alla foce del torrente Liro a Gravedona.Verrà disincagliato dal piroscafo Lombardia
• Nel maggio 1910 il "Como" sale agli onori della cronaca, portando a Tremezzo il duca Giorgio, regnante di casa Sassonia - Meiningen, con la consorte ed il numeroso seguito
Nell'Aprile del 1912 fu introdotto l'uso di un combustibile liquido in luogo del carbone.Le caldaie presentavano focolari cilindrici in cui veniva introdotta nafta polverizzata tramite opportuni ugelli.UNa piccola pompa a vapore aspirava il combustibile liquido che,dopo essere stato opportunamente scaldato e filtrato,veniva inviato a speciali bruciatori che lo polverizzavano e imprimevano un moto a spirale per migliorarne la combustione
• Il "Como" rimane tra i piroscafi in servizio nel primo dopoguerra, contribuendo a risollevare le sorti economiche della "Lariana", in quegli anni in una profonda crisi.
Il Como in servizio nel primo dopoguerra |
Il Como in navigazione verso Cernobbio |
Il Como in partenza come scorta al piroscafo Lecco per le Commemorazioni Manzoniane |
Il Como in partenza da Cadenabbia |
Il Como ormeggiato ad una boa.Tutto a sinistra si nota il tamburo del piroscafo Plinio |
Il Como all'ormeggio in diga.Sullo sfondo si nota la poppa del piroscafo Plinio |
IL Como al pontile dinnanzi all'Hotel MetropoleSuisse |
• Ma l'occasione che dà più lustro al "Como" avviene il 1° aprile 1922, quando il piroscafo ha l'onore di ospitare a bordo Re Alberto e la Regina Elisabetta del Belgio, giunti a Como su invito dell'accademia di Brera per recarsi all'Isola Comacina, fino a pochi anni prima possesso della casa regnante belga. I Sovrani s'imbrarcano a Como sul piroscafo, e salgono sul ponte di comando per salutare la grandissima folla adunatasi in piazza Cavour per salutarli. Il "Como", battente bandiera belga e italiana, parte alla volta dell'Isola. I sovrani durante il viaggio s'intrattengono nella cabina di comando, insieme alle autorità convenute;la cabina è addobbata con grande gusto, e su un tavolino vi è un magnifico mazzo di rose.
• Il 22 maggio 1923 il "Como" fa da scorta al piroscafo "Lecco" che reca a Bellagio il principe Umberto di Savoia, giunto sul Lario per le commemorazioni manzoniane.
• Il 6 giugno 1926 a bordo del "Como", per iniziativa del Grand Hotel Villa d'Este si tiene una sfarzosa festa, che riscuote grande successo; per l'occasione il piroscafo viene camuffato nel famoso dirigibile "Norge".
Un'immagine davvero unica:Il Como camuffato da dirigibile • Il "Como" sul finire degli anni '30 viene dotato di nuove sovrastrutture, meno imponenti e più moderne; in particolare scompare il grande salone di poppa, in favore di un ponte aperto, mentre la coperta viene resa più spaziosa; la portata è ridotta a 550 passeggeri. |
IL Como in navigazione verso Cadenabbia |
Il Como in navigazione verso il pontile di Dongo
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Il Como in disarmo alla diga di Como nel 1952
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