• Il piroscafo "Cadenabbia" viene costruito dalla ditta Escher&Wyss di Zurigo per le "Società riunite" nel 1884.
• Alla sua entrata in servizio sostituisce il vecchio piroscafo "Adda", che viene demolito.
IL Cadenabbia in manovra davanti all'Hotel Plinius |
• Il "Cadenabbia" ha la particolarità di avere ancora la prua a collo di cigno, anche se da diversi anni l'architettura navale ha superato questa tipologia in favore della prua dritta.Questo poichè il Cadenabbia era inizialmente progettato per il Lago di Ginevra,dove per tradizione la prua delle
Il Cadenabbia nel porto di Como,in procinto di attracare |
• Piroscafo elegante, è di una taglia più piccola del resto della flotta, e perciò viene destinato prevalentemente al servizio invernale. E' però condizionato dalla scarsa velocità.
• Il giorno di Natale 1909 una fitta nebbia cala sul lago, rendendo impossibile la navigazione. Il "Cadenabbia" si ferma a Colico, insieme all'"Unione".
• Durante la prima guerra mondiale viene posto in disarmo nel cantiere di Tavernola.
• Nel 1923 viene completamente rimodernato, dapprima nel cantiere di Campo Garibaldi, dove le sovrastrutture originali vengono sostituite con delle nuove, molto moderne e luminose, poi a Tavernola, dove si allestisce l'interno con eleganza eccezionale.
Il Cadenabbia in navigazione dopo il rimodernamento
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• Nell'aprile del 1931 viene disarmato nel cantiere di Tavernola, e trasformato in motonave. Le sovrastrutture vengono interamente rifatte, e assume il nome di "Garibaldi".
• Ma il nuovo motore diesel non risolve uno dei problemi principali del vecchio piroscafo, ossia la velocità; la nuova motonave raggiunge soltanto i 17,6 km/h, guadagnandosi perciò l'appellativo di "lumaga".
Motonave Garibaldi
La nuova motonave compie il viaggio inaugurale il 18 giugno 1932; la trasformazione, interamente curata dalle maestranze del cantiere di Tavernola, appare riuscitissima da tutti i punti di vista; le nuove sovrastrutture risultano molto eleganti, oltre che molto più spaziose del precedente piroscafo.
Il Garibaldi pronto all'inaugurazione |
Il Garibaldi fuori dal porto di Como |
Il Garibaldi in arrivo a Piona |
Il Garibaldi in partenza da Colico |
IlGaribaldi in navigazione verso Bellagio |
IL Garibaldi a Lecco |
• Un problema che rimane invece irrisolto è quello della velocità; il motore diesel riesce ad imprimere al natante la modesta velocità di 17,6km/h, tanto che il "Garibaldi" in breve tempo si guadagna l'appellativo di "Lumàga".
• Sul finire del 1944 gran parte della flotta lariana viene ormeggiata mimetizzata in luoghi poco accessibili, per salvaguardarla dalle incursioni degli anglo-americani; la m/ve "Garibaldi" viene ricoverata nel canale dell'Isola Comacina.
• Il "Garibaldi", per la sua economia di esercizio, è fra i primi natanti a rientrare in servizio nell'immediato dopoguerra, nonostante la gravissima crisi economica della "Lariana".
ILGaribaldi dopo i lavori di ristrutturazione |
• Nel 1952 viene rilevata, al ari di gran parte della flotta, dalla Gestione Governativa.
• Tuttavia le nuove unità, in particolare le motonavi serie "Fiori", di taglia simile al "Garibaldi" ma molto più efficenti, rendono in breve superflua questa vecchia motonave. Dal 1956 in poi è ormeggiata alla diga di Como, in disarmo. Viene demolita nel 1959.
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