martedì 10 novembre 2015

Piroscafo Cadenabbia-Motonave Garibaldi







• Il piroscafo "Cadenabbia" viene costruito dalla ditta Escher&Wyss di Zurigo per le "Società riunite" nel 1884.
• Alla sua entrata in servizio sostituisce il vecchio piroscafo "Adda", che viene demolito.


 IL Cadenabbia in manovra davanti all'Hotel Plinius

• Il "Cadenabbia" ha la particolarità di avere ancora la prua a collo di cigno, anche se da diversi anni l'architettura navale ha superato questa tipologia in favore della prua dritta.Questo poichè il Cadenabbia era inizialmente progettato per il Lago di Ginevra,dove per tradizione la prua delle
 Il Cadenabbia nel porto di Como,in procinto di attracare
imbarcazioni era a collo di cigno

• Piroscafo elegante, è di una taglia più piccola del resto della flotta, e perciò viene destinato prevalentemente al servizio invernale. E' però condizionato dalla scarsa velocità.
• Il giorno di Natale 1909 una fitta nebbia cala sul lago, rendendo impossibile la navigazione. Il "Cadenabbia" si ferma a Colico, insieme all'"Unione".
• Durante la prima guerra mondiale viene posto in disarmo nel cantiere di Tavernola.
• Nel 1923 viene completamente rimodernato, dapprima nel cantiere di Campo Garibaldi, dove le sovrastrutture originali vengono sostituite con delle nuove, molto moderne e luminose, poi a Tavernola, dove si allestisce l'interno con eleganza eccezionale.
 Il Cadenabbia in navigazione dopo il rimodernamento 

IL Cadenabbia all'imbarcadero di Lecco
 Il Cadenabbia all'imbarcadero di Lecco

• Dopo il suo rientro in servizio si progetta la sostituzione dell'apparato motore, per fornirgli una velocità all'altezza del resto della flotta. Tuttavia la nuova motrice dà così tanti problemi che si decide di reinstallare la vecchia.
• Nell'aprile del 1931 viene disarmato nel cantiere di Tavernola, e trasformato in motonave. Le sovrastrutture vengono interamente rifatte, e assume il nome di "Garibaldi".
• Ma il nuovo motore diesel non risolve uno dei problemi principali del vecchio piroscafo, ossia la velocità; la nuova motonave raggiunge soltanto i 17,6 km/h, guadagnandosi perciò l'appellativo di "lumaga".

                               Motonave Garibaldi
 La nuova motonave compie il viaggio inaugurale il 18 giugno 1932; la trasformazione, interamente curata dalle maestranze del cantiere di Tavernola, appare riuscitissima da tutti i punti di vista; le nuove sovrastrutture risultano molto eleganti, oltre che molto più spaziose del precedente piroscafo.
 Il Garibaldi pronto all'inaugurazione
Il Garibaldi fuori dal porto di Como
 Il Garibaldi in arrivo a Piona
 Il Garibaldi in partenza da Colico




GARIBALDI - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
 IlGaribaldi in navigazione verso Bellagio
GARIBALDI - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
 IL Garibaldi a Lecco





• Un problema che rimane invece irrisolto è quello della velocità; il motore diesel riesce ad imprimere al natante la modesta velocità di 17,6km/h, tanto che il "Garibaldi" in breve tempo si guadagna l'appellativo di "Lumàga".
• Sul finire del 1944 gran parte della flotta lariana viene ormeggiata mimetizzata in luoghi poco accessibili, per salvaguardarla dalle incursioni degli anglo-americani; la m/ve "Garibaldi" viene ricoverata nel canale dell'Isola Comacina.
• Il "Garibaldi", per la sua economia di esercizio, è fra i primi natanti a rientrare in servizio nell'immediato dopoguerra, nonostante la gravissima crisi economica della "Lariana".
GARIBALDI - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
ILGaribaldi dopo i lavori di ristrutturazione
• Nel 1950 il ponte aperto di poppa viene trasformato in veranda chiusa vetrata, per migliorare il comfort della motonave, specie nel servizio invernale.
• Nel 1952 viene rilevata, al ari di gran parte della flotta, dalla Gestione Governativa.

• Tuttavia le nuove unità, in particolare le motonavi serie "Fiori", di taglia simile al "Garibaldi" ma molto più efficenti, rendono in breve superflua questa vecchia motonave. Dal 1956 in poi è ormeggiata alla diga di Como, in disarmo. Viene demolita nel 1959.

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