La foto ufficiale del 28 ottobre Foto tratta dal libro La navigazione sui laghi italiani - Lago di Como |
• Il "28 Ottobre" è il secondo piroscafo in assoluto a entrare in acqua nello specchio antistante Dervio.
• In virtù della loro grande capacità, della loro velocità, e della loro modernità, il "Savoia" e il "28 Ottobre" vengono subito destinati ai servizi principali tra il capoluogo e l'alto lago, in particolare nei mesi estivi.
• Questi due natanti si possono ben considerare gli ultimi due grandi piroscafi italiani, varati in un'epoca in cui ormai il diesel si era saldamente affermato nel campo della navigazione interna. Va anche considerato che all'epoca non erano stati sperimentati motori diesel di una potenza pari a quella richiesta da questi due grandi piroscafi. Basti pensare come sul lago Maggiore, dove negli stessi anni era in corso una radicale ristrutturazione della flotta, le navi maggiori mantennero le motrici alternative a vapore, e così pure sul Garda.
Il 28 ottobre in partenza dal porto di Como |
Il 28 ottobre in partenza dal porto di Como Foto tratta da Delcampe |
Il 28 Ottobre,attraccato a Como Foto tratta da Delcampe |
Il 28 Ottobre in partenza dal porto di Como Foto tratta da Delcampe |
Un dettaglio del 28 ottobre allo scalo di Bellano Foto tratta da Delcampe Il 28 Ottobre in navigazione verso Bellagio Foto tratta da Delcampe |
Il 28 ottobre in partenza dallo scalo di Torno Foto tratta da Delcampe |
• Il 28 maggio 1927 il re Vittorio Emanuele III giunge a Como per l'inaugurazione delle Esposizioni del Centenario Voltiano a Villa Olmo. Dopo l'inaugurazione il re s'imbarca sul piroscafo "Savoia" per una crociera in centro lago. Il "Savoia" è scortato dai piroscafi "Plinio" e "28 Ottobre".
IL 28 ottobre scorta il Savoia con a bordo il Re |
• Il 15 Giugno 1935 il "Savoia" e il "28 Ottobre" vengono impiegati dalla Lariana per il IV Raduno Lariano dell'Associazione Volontari di guerra "Azzurri di Dalmazia". In quest'occasione i due piroscafi trasportano da Como a Lecco e ritorno oltre 1500 volontari.
• In seguito alla caduta del regime fascista, il 25 luglio 1943, il Comando di Presidio di Como richiede al presidente della Lariana comm. Felice Baragiola il cambio del nome del piroscafo. Anche l'opinione pubblica si mobilita, sia tramite i singoli cittadini, sia con articoli sui giornali locali, che incitano ai nomi di "25 Luglio", "Libertà" e simili... a Bellagio viene addirittura organizzata una dimostrazione contro il piroscafo. Il comm.Baragiola, rivendicando la propria libertà di scelta, decide di ribattezzare il piroscafo con il nome di "Concordia". Contestualmente il gemello "Savoia" viene ribattezzato "Patria".
• Il nesso tra i due nomi è indicato dallo stesso comm.Baragiola, attraverso il motto posto sul Concordia "Concordia, salute della Patria".
IL 28 ottobre,ribattezzato Concordia,in partenza da Bellagio |
• Il piroscafo torna in servizio nel gennaio, ed il 15 di quel mese viene mitragliato al pontile della funicolare di Como. Fortunatamente non si registrano nè morti nè feriti. Il piroscafo viene riportato presso la Zoca de l'Oli e mimetizzato.
• Nel dopoguerra la Lariana è alle prese con una gravissima crisi economica, dovuta agli ingenti danni subiti. Ciononostante la Società riesce a compiere alcune importanti migliorie sulla flotta. Il "Concordia", dopo un periodo in cantiere torna in servizio il 17 aprile 1950, con nuovi bruciatori a nafta in luogo dei vecchi a carbone. Vengono anche applicate delle vetrate amovibili sui balconcini dei tamburi, in modo da poter chiudere la sala di coperta nel periodo invernale.
Il Patria,il Concordia e Il PLinio all'ormeggio in diga |
ILConcordia e il Patria,in diga con le nuove vetrate amovibili |
• Il 21 agosto 1952, dopo anni di discussioni, la Lariana è costretta a cessare il proprio servizio. Alla Lariana subentra la Gestione Commissariale Governativa, che rileva gran parte della flotta, compreso il piroscafo "Concordia".
Il Concordia ad un pontile a Como Sullo sfondo il piroscafo Plinio e la prua del piroscafo Como |
Il Concordia ormeggiato in diga |
Il Concordia allo scalo di Colico |
Il Concordia in navigazione dinnanzi all'Hotel Victoria, in Menaggio |
Il Concordia nel 1974 a Tavernola |
• Il 18 febbraio 1974 il piroscafo "Concordia" entra in cantiere a Tavernola per il completo rimodernamento. Ritorna in servizio dopo oltre tre anni di lavori, il 25 giugno 1977, profondamente stravolto nelle sovrastrutture e negli arredi. La modifica sostanziale riguarda l'introduzione di una veranda coperta sul ponte di poppa, ma in generale le sovrastrutture vengono quasi interamente rinnovate. Purtroppo gli splendidi arredi originali vanno perduti, a favore di squallidi interni in lamiera a vista.
IL Concordia ai lavori a Tavernola |
• La veranda coperta del ponte di poppa non si rivela oltretutto una grande idea: in certe condizioni -poco carico- tale veranda, investita dal vento normalmente intenso in centro-alto lago, crea un fastidioso effetto "vela" che influisce sul moto del piroscafo provocando continue sbandate.
Il Concordia dopo i lavori di rimodernamento |
• All'inizio degli anni '90 l'utilizzo dei piroscafi sul lago di Como ha una forte contrazione: il "Patria" viene posto in disarmo, mentre il "Concordia", abitualmente utilizzato ogni domenica, viene sottratto al servizio di linea e riservato ai soli noleggi.
• Gli ultimi anni hanno però visto una forte rivalutazione del piroscafo, impiegato sempre più di frequente anche per servizi di linea. Si è affermato (dal 2000) il suo utilizzo estivo ogni giovedì sulla corsa delle 12.00 da Como per Colico, con ritorno a Como alle 18.35.
• Il maggiore utilizzo ha coinciso con un maggior numero di attenzioni riservate a questo importante natante. Nella primavera 1998 ha ricevuto una nuova cabina di comando, alcune modifiche per la sicurezza (innalzamento dei parabordi) e il radar. Il fumaiolo è stato decorato con delle righe blu ed il logo della Gestione Governativa, scelta esteticamente piuttosto infelice, e non corrispondente ad alcuna tradizione lariana.
• Nell'inverno 1999/2000 ha ricevuto delle nuove sedie e tavoli in plastica, in luogo dei vecchi in lamiera.
• Nell'inverno 2001/02 alcuni lavori hanno interessato il salone. Le brutte lamiere a vista delle fiancate sono state ricoperte con dei pannelli di materiale plastico, per la verità non molto adeguato al valore storico del piroscafo.
• Rientrato in servizio il giorno di Pasqua 2002, è poi stato in orario ogni domenica fino a settembre, oltre alle abituali crociere dei giovedì estivi. Questo impegno è stato premiato dal pubblico, che è affluito sempre più numeroso sul piroscafo, malgrado la scarsa pubblicità fatta dalla Navigazione.
• Il 2003 è un anno magico per il "Concordia"; entrato in servizio domenica 15 marzo, in forte anticipo rispetto al solito, è in servizio ogni domenica fino al 5 ottobre, tutti i giovedì di luglio e agosto, e nei giorni dal 14 al 18 agosto;effettua numerosissime corse speciali e crociere private e persino alcune corse notturne, come la crociera "Spaghettello" del venerdì sera da Como.
• Nell'inverno 2003-04 riceve una completa manutenzione, e viene sostituita la veranda coperta di poppa. I lavori, iniziati in novembre 2003 con la rimozione della vecchia veranda, proseguono con l'alaggio del piroscafo, in dicembre; il 17 aprile 2004 è varato, il 20 effettua la prima crociera privata, cui ne seguono altre il 25 (Como-Menaggio, per l'associazione Sa Die de Sa Sardegna).il 1° (in partenza da Como) ed il 2 (da Lecco) maggio. Rientra in servizio domenica 9 maggio, in corsa 14-235 Como-Colico.
• Il piroscafo appena rinnovato intraprende settimane di duro lavoro, tra i numerosissimi noleggi e le corse di linea; il pubblico ha l'occasione di apprezzare i rinnovati interni, la nuova veranda di ottima fattura, il salone rimesso a nuovo, i parquet e i parabordi finalmente restaurati.
ILConcordia durante i lavori |
• 2 Ott 2004: il piroscafo effettua in via eccezionale la corsa 20-45 Como-Colico per festeggiare il capo macchinista Quarenghi: a bordo presente un nutrito gruppo di appasionati di navigazione giunti dal lago dei Quattro Cantoni (CH). L'indomani, domenica 3 ottobre, la stagione si chiude con la corsa 10-47 Como-Colico.
• Il motto che ora troneggia, impresso su una targa di legno, sulla cabina di comando, è stato apposto dopo i grandi lavori del 1977. L'originale motto del piroscafo, scelto dal presidente della Lariana comm.Felice Baragiola nel 1943, era "Concordia salute della Patria", a simboleggiare il nesso tra i nomi dei due piroscafi gemelli.
Nel 2011 è stato noleggiato da George Clooney insieme al motoscafo Aquila
Rarissima immagine di parte del motore del Concordia Foto Paolo Savignano |
Dal 2012 il Concordia è fuori servizio.Attualmente è stato di nuovo alato nel Cantiere di Tavernola per continuare i lavori,dopo quasi un anno di stop.
Il Concordia nel 2012,durante la serata dei fuochi di San Giovanni Foto Nicola Guarisco
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il Concordia nel 2013 a Dervio,insieme al Patria Foto Marcello Baldrati
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il Concordia abbandonato fuori dall'acqua nel 2014-2015,durante lo stop dei avori
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