martedì 10 novembre 2015

Piroscafo Lecco




• Il piroscafo "Lecco", costruito dalla Escher&Wyss di Zurigo, entra in servizio nel 1874, insieme al gemello "Como".
• Costruito per conto della "Società Italiana", svolge però per breve periodo il suo servizio per la società armatrice, che dopo pochi mesi si fonde con la "Società Lariana", dando origine alle "Società Riunite".
• Le loro dimensioni, più ragionevoli di quelle dei due grandi "Lombardia" ed "Elvezia", fanno sì che questi due piroscai gemelli vengano utilizzati decisamente più spesso per normale servizio di linea.




IL Lecco nel porto di Como.Sullo sfondo i piroscafi Lombardia ed Elvezia


Immagine
 Una rarissima immagine del Lecco e del Como nello stato di origine
LECCO 1874 - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
 ILLecco allo stato d'origine nel porto diComo

 Il Lecco al pontile di Bellagio

LECCO 1874 - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
 IL Lecco in navigazione verso Tremezzo
LECCO 1874 - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
 IL Lecco in navigazione 



 il Lecco in uscita dal porto di Como

 il Lecco a Como.A fianco il piroscafo Unione


 Il Lecco in partenza dal pontile prospicente all' Hotel Metropole Suisse,a Como


 IL Lecco ormeggiato ad un pontile a Como.Ormeggiato in diga è il gemello Como
 Il "Lecco" viene tuttavia ricordato prevalentemente per la lunga serie di incidenti che ne punteggiano l'onorato servizio; si registrano una collisione nel luglio 1887, e due incendi a bordo, nel gennaio 1907 e nell'aprile 1910.
• Il "Lecco" rimane tra i piroscafi in servizio nel primo dopoguerra, contribuendo a risollevare le sorti economiche della "Lariana", in quegli anni in una profonda crisi.
• Nel 1923 il "Lecco" viene sottoposto ad un completo rimodernamento; rifatte interamente le sovrastrutture, con nuove vetrate più panoramiche, la cabina viene sopraelevata, e gli interni vengono riallestiti con una grandissima eleganza.




 Il Lecco in navigazione verso Tremezzo dopo il rimodernamento
 Il Lecco all'attracco durante un noleggio

 Il Lecco in una rara immagine in cui è rappresentato sul ramo di Lecco;a fianco è presente il piroscafo Bisbino

 il Lecco in navigazione ad Ossuccio
 Il Lecco in navigazione dinnanzi a Moltrasio


 IL Piroscafo Lecco partito dallo scalo di Cernobbio
• Il 22 maggio 1923 rientra in servizio, appena rinnovato, per un'occasione specialissima: la visita del principe Umberto di Savoia alla commemorazione manzoniana nella città di Lecco. Il principe alle 10.45 s'imbarca a Como sul piroscafo "Lecco", che scortato dal "Como" fa rotta su Bellagio, dove il principe scende a terra e prosegue poi in auto per Lecco.
• Il 18 febbraio 1927 il "Lecco" viene noleggiato per l'inaugurazione delle feste per le reliquie di San Luigi, che devono essere trasportate da Lecco a Como. Il piroscafo, interamente addobbato e con a bordo il vescovo e molti fedeli lascia Como per Lecco; il suo viaggio viene festeggiato da tutti i paesi, e la gente a bordo del "Lecco" risponde festosamente. Ma, nel viaggio di ritorno all'altezza di Lezzeno la maggior parte dei 700 passeggeri a bordo si porta su un lato per salutare un altro piroscafo di passaggio; il "Lecco" sbanda paurosamente, e da alcuni oblò viene imbarcata molta acqua. Ma l'equipaggio è pronto a riportare la calma a bordo, e ad azionare le pompe di bordo.
 Il Lecco gremito di passeggeri.L'acqua ha già ricoperto le ruote motrici ed è ad un passo dalle bitte d'ormeggio
• Tuttavia, all'altezza di Cernobbio dalla sala macchine si comunica al capitano Romolo Catelli la presenza di acqua nella sala macchine. Il capitano decide però di proseguire fino a Como, in considerazione delle garanzie di sicurezza offerte dal porto comasco. Il "Lecco" giunge al pontile 4, e tutti i passeggeri si portano sul lato di tribordo per sbarcare. Questa mossa è fatale per il "Lecco", che inizia ad affondare a poppa, alzando la prua. Soltanto il pronto intervento e la cooperazione del personale della Lariana, degli agenti di polizia presenti, e dei barcaioli riduce l'entità del disastro; il "Lecco" viene assicurato con numerose cime al pontile, e affiancato da un altro piroscafo, ma dopo mezz'ora s'inabissa completamente.
• Il naufragio del "Lecco" provoca quattro morti e una decina di feriti.
IL fumaiolo è l'unica cosa che rimane fuori dall'acqua del Lecco,ormai affondato.Sullo sfondo i piroscafi Baradello e Como

 IL Lecco durante le operazioni di recupero.Sono le 7:45 del 19 maggio 1927 e il piroscafo sta riemergendo

 Il Lecco galleggia sul pelo dell'acqua
 Il Lecco viene rimorchiato allo scalo merci delle FS.E il 29 maggio 1927
 La foto ricordo dei marinai che contribuirono a far nuovamente galleggiare il Lecco
• Il recupero del "Lecco" viene effettuato nel mese di maggio, grazie al lavoro di 5 palombari. Il piroscafo, di cui era rimasta fuori dall'acqua solo la ciminiera, viene fatto riemergere il 19 maggio 1927, alle ore 7.45, con l'ausilio di galleggianti e pompe di aria compressa.

• Rimesso a galla completamente il 26 maggio, viene trainato a Tavernola il 27, dove, risistemato approssimativamente, viene adibito a servizio merci per circa un'anno; viene quindi riallestito come piroscafo passeggeri
• Ma il suo servizio non dura molto; nel 1937, in seguito alla diffusione del trasporto automobilistico, e alla contrazione per contro di quello lacuale, si decide di demolire il "Lecco", ormai divenuto superfluo.


Tipo NatantePiroscafo salone
CostruttoreEscher&Wyss - Zurigo
Tipo di scafoAcciaio,
prora dritta,
poppa ellittica
Anno Varo1874
Anno Rimodernamento1923
Anno Demolizione1937
DIMENSIONI
Lunghezza53 mt
Larghezza11,14 mt
Immersione media1,30 mt
Dislocamento185 t
Portata Totale500 passeggeri (1874)
850 passeggeri (1923)
DATI TECNICI
CostruttoreEscher&Wiss - Zurigo
Tipo di macchinamacchina a vapore a
bassa pressione
diagonale oscillante
Potenza450CV
CombustibileCarbone
Propulsione2 Ruote a pale
InversioneAl Motore
Velocità media24 km/h
NOTE



































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