venerdì 6 novembre 2015

Piroscafo Unione


Nel 1858 la Lariana decide di costruire un nuovo piroscafo che sia moderno e si avvalga di tutte le novità tecniche dell'epoca. Nella primavera presso la Riva dell'Olmo a Como viene impostato l'"Unione".
• Il nuovo piroscafo desta subito entusiasmo per i suoi elevati contenuti tecnici: per la prima volta le acque del Lario sono solcate da uno scafo in acciaio, oltretutto di ottima fattura. Anche le linee dello scafo sono innovative: prua a collo di cigno e poppa ellittica. Le sovrastrutture poi affascinano per la linea semplice ed elegante; l'"Unione" è il primo piroscafo mezzo salone del lago di Como.


 Una rarissima immagine dell'Unione allo stato di origine,ormeggiato a Cadenabbia
Tratto da Delcampe

• La macchina, anch'essa innovativa, viene realizzata dalla Escher&Wyss di Zurigo. Il nuovo piroscafo viene varato nell'estate 1858, ed entra immediatamente in servizio.
• Nel 1859 si rende già protagonista nella Seconda Guerra d'Indipendenza: inizialmente recquisito dagli austriaci, si allontana poi da Como per sottrarsi ad eventuali altri ordini del comando austriaco. Dopo la conquista della città di como da parte dei garibaldini l'"Unione" rientra nel capoluogo, ed il 4 giugno 1859 accoglie a bordo il generale Garibaldi e i suoi volontari, che si recano a Lecco per liberare anche quella città.
• Con il passare degli anni le sovrastrutture dell'"Unione" vengono più volte ritoccate per mantenerle al passo coi tempi. Dapprima lo spazio tra i tamburi, inizialmente a cielo aperto, viene coperto e chiuso verso prua da due porte ed una parete vetrata. Contemporaneamente sul nuovo ponte superiore viene realizzata una cabina di comando per proteggere timoniere e strumenti, fino ad allora esposti alle intemperie.
• Viene però sempre mantenuto il caratteristico terrazzino ribassato rispetto al ponte posto all'estremità poppiera, peculiarità per lungo tempo dell'"Unione".
 L'Unione pavesato a festa,in navigazione sul Ramo di Como,siamo intorno alla fine dell'Ottocento
 L'Unione ormeggiato in diga a Como
Foto tratta dal sito Cugini SChiantarelli
     
 L'Unione in partenza da Bellano,intorno al 1910
Foto tratta da Delcampe



 Domenica 19 dicembre 1893 giunge a Bellagio, sotto il nome di Lady Parker, l'imperatrice Elisabetta d'Austria (la celebre Sissi); la sovrana compie il tragitto lacustre da Como a Bellagio a bordo dell'"Unione".
• L'ondata di rinnovamento della flotta attuata nel primo decennio del '900, con molti nuovi piroscafi, manda in disarmo alcuni dei natanti coevi dell'"Unione"; tuttavia il glorioso "Unione" continua a svolgere il proprio servizio intensamente ed in maniera esemplare, divenendo uno dei capisaldi della flotta lariana.
• Nel primo dopoguerra è fra i pochi piroscafi della "Lariana" rimasti in servizio regolare, e contribuisce colla propria economia d'esercizio e semplicità di manutenzione a risollevare le sorti della società, caduta in una profonda crisi dopo il periodo bellico.
 L'Unione all'imbarcadero di Dongo intorno al 1895
Foto tratta da Delcampe
• Il 4 aprile 1929 l'ormai storico "Unione" viene scelto per inaugurare lo scalo d'alaggio del nuovo cantiere di Dervio. L'alaggio dell'"Unione" avviene senza intoppi e chiude in maniera trionfale la cerimonia d'inaugurazione.
L'Unione alato durante l'inaugurazione del cantiere di Dervio
Foto tratta dal libro La navigazione sui laghi italiani-Lago di Como


 Presso il cantiere di Dervio, oltre ad un controllo approfondito e completo dello scafo, si provvede ad attuare una miglioria importante: la bella ma ormai antiquata prua a collo di cigno viene modificata in linea con le più avanzate architetture navali dell'epoca, e diviene dritta.
 Rarissima immagine dell'Unione,a Tavernola durante i lavori di ristrutturazione
Foto tratta dal libro I Battelli del Lario
• Successivamente il piroscafo viene portato a Tavernola, dove vengono ricostruite interamente le sovrastrutture e gli arredi interni. Al suo rientro in servizio l'"Unione" torna ad essere il più moderno piroscafo della flotta lariana.
• Le fiancate del piroscafo, in ossequio al regime, vengono decorate con l'effige del fascio littorio, ed anche il carattere usato per il nome del piroscafo è di chiara impronta razionalista, per i tempi estremamente alla moda.
• Ed il mitico "Unione" riprende così il suo intenso servizio, forte di una linea moderna e di una nuova potente macchina.
 L'Unione in arrivo negli anni 30 a Lecco.
Sulla fiancata si notano i fasci littori sulle fiancate
Foto tratta da Ebay

 L'Unione approdato a Colico negli anni 30
Foto tratta da Ebay-Cartolinomania




 >L'Unione a Laglio.Questa immagine può essere datata tra il 1945,anno di rimozione dei fasci littori sulle fiancate e il 1952,anno del disarmo dell'Unione
Foto EnzoPifferi
 L'Unione a Moltrasio,in una foto databile tra il 1933 e il 1941,anno della ristrutturazione del pontile.
Foto tratta dal sito Cugini Schiantarelli

 La prua dell'Unione fa capolino dal  pontile di Menaggio,a fianco si vede la motonave Milano
Foto  tratta dal libro I Battelli del Lario

L'Unione in  entrata nel porto di Como negli anni 30
Foto tratta da Ebay-Cartolinomania

Uscito indenne dal triste periodo degli attacchi aerei anglo-americani, è ancora una volta il piroscafo attorno al quale si ricompone la decimata flotta lariana. La "Lariana" inizia a ipotizzare, attorno al 1950, di trasformare i bruciatori delle caldaie dell'"Unione" da carbone a nafta, a testimonianza della validità di questo piroscafo a quasi 100 anni dal varo.
 L'Unione in disarmo alla diga di Como.In primo piano la motonave Milano.A fianco dell'Unione si scorge il piroscafo Como,anch'esso in disarmo
Foto tratta dal sito Cugini Schiantarelli
Immagine
 Dall'alto al basso:piroscafo Adda,piroscafo Unione ,piroscafo Como,Piroscafo e l'ex piroscafo ora motonave Brunate.Tranne il Brunate(1959),vennero tutti demoliti  nel 1953
Foto tratta dal Forum Milanotrasporti
• Di tale validità però non tiene conto la Gestione Governativa, allorquando costringe la "Lariana" a cessare il servizio, e s'impossessa del trasporto lacustre; l'"Unione" rimane di proprietà della "Lariana", ma privato del permesso di navigare.
• Nel 1953 lascia per l'ultima volta il porto di Como, alla volta di Dervio.
• L'ultimo viaggio dell'"Unione" viene vissuto con tristezza da parte di tutte le popolazioni lacustri; anche "La Provincia" pubblica nel luglio 1953 un brano dal tono delicatamente nostalgico, dal titolo "Addio bella èpoque", il cui protagonista è proprio il vecchio "Unione".



ipo NatantePiroscafo mezzo salone
CostruttoreEscher&Wyss - Zurigo
Tipo di scafoAcciaio, prora a
collo di cigno,
poppa ellittica
Dopo il rimodernamento del 1929
Tipo di scafoAcciaio, prora dritta,
poppa ellittica
Anno Varo1858
Anno Rimodernamento1929
Anno Demolizione1953
DIMENSIONI
Lunghezza47 mt
Larghezza8,50 mt
Dislocamento143 t
Portata Totale300 passeggeri
DATI TECNICI
CostruttoreEscher&Wiss - Zurigo
Tipo di macchinamacchina a vapore
a bassa pressione
verticale oscillante
Potenza45 CV
Dopo il rimodernamento del 1929
Tipo di macchinamacchina a vapore
a triplice espansione
a cilindri oscillanti
Potenza250 CV
CombustibileCarbone
Propulsione2 Ruote a pale
InversioneAl Motore
NOTE

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