sabato 14 novembre 2015

Piroscafo Milano

 • Il piroscafo "Milano" viene costruito nel cantiere Odero di Sestri (Ge) nell'autunno 1903, ed inviato smontato tramite ferrovia a Como.
  • Impostato nel cantiere di Campo Garibaldi ai primi di dicembre 1903, viene assemblato dalle maestranze della Lariana, ed è inaugurato il 28 agosto 1904.
 IL Milano in arrivo a Tremezzo
Foto tratta da Delcampe


IL Milano in arrivo a Moltrasio
Foto tratta dal libro I Battelli del Lario
 Il Milano in arrivo a Gravedona
Foto tratta da ForumMilanoTrasporti
 una rarissima immagine del Milano visto da poppa.Sullo sfondo il piroscafo Como.In questa foto vi è però un 'anomalia.Infatti la foto pare essere stata "girata"a specchio,in quanto sullo sfondo si dovrebbero vedere le ville neoclassiche di Borgovico e non si dovrebbe vedere il palazzo di fianco al fumaiolo dell'Elvezia,che si dovrebbe trovare alle spalle del fotografo.
Foto tratta da Delcampe

 Particolare dei tamburi del Milano.
Foto tratta da Ebay

• Il "Milano" in quest'occasione parte da Como alle ore 9.40, e in un'ora e quarantacinque minuti giunge a Colico, filando a 25 km/h. Durante il viaggio viene servita una colazione d'onore, curata dai signori Leoni e Spini. A bordo sono presenti alcune autorità, ed il direttore della Lariana ing. Canobbio. Al ritorno il "Milano" ferma a San Giovanni di Bellagio, imbarcando il presidente della Lariana, marchese Trotti, con consorte, e altri invitati.
• Entra in servizio il 28 settembre 1904.
• Di taglia leggermente inferiore agli altri piroscafi del lago, il "Milano" viene utilizzato specialmente nella stagione invernale. Altra caratteristica che lo distingue è la presenza della sala semicircolare di seconda classe, situata sul ponte di coperta sotto la cabina, che offe riparo ai viaggiatori in caso di maltempo. La sottostante saletta di seconda classe sottocoperta è dotata di cuccette per l'equipaggio, ricavate tramite schienali mobili dei divanetti.
• Ma la parte più pregevole del piroscafo è di certo il salone di prima classe, interamente allestito dalla Lariana, con un lusso assai elevato: divani di velluto damascato a spalliera alta, colonne di bronzo sormontate da ricchi fogliami, pure di bronzo, da cui sbucano come corolle le lampade elettriche.
• Tuttavia il risultato in esercizio non è propriamente soddisfacente. In particolare il "Milano" risulta sempre poco maneggevole, a causa del timone, troppo piccolo rispetto alle ruote motrici. Inoltre è troppo largo rispetto alla lunghezza, e ciò lo rende piuttosto instabile.
• La vita del piroscafo è perciò segnata da alcuni incidenti. Il 6 luglio 1905 una bufera si abbatte sul lago di Como, sorprendendo il piroscafo nei pressi di Bellagio. Le onde si alzano altissime, e alcune di esse provocano anche qualche danno al natante.
• Il successivo 28 luglio 1905 il piroscafo, partito in corsa ordinaria alle 18 da Como per Colico, giunto all'altezza di Bellano, si arena. In nottata da Como viene inviato il piroscafo "Lariano" per disincagliare il "Milano" L'operazione è compiuta in poco più di mezz'ora senza alcuno sforzo.
• Il giorno di Natale 1909 una fitta nebbia rende impossibile la navigazione sul lago, e tutti i piroscafi approdano al pontile cui sono più prossimi. Il "Milano", in navigazione nel basso ramo di Lecco, si arena sulla spiaggia della punta di Abbadia Lariana. Viene subito telegrafato a Lecco, ed il piroscafo "Vittoria", inviato in soccorso al "Milano", riesce a disincagliarlo dopo lunghi sforzi.
Il "Milano" ha però anche i suoi momenti di gloria: il 14 maggio 1912 in corsa speciale imbarca a Villa Carlotta la duchessa di Weimar, abbiatica del duca Giorgio di Meiningen, portandola a Como. Per l'occasione il piroscafo viene ormeggiato direttamente alla scalinata della villa, opportunamente approntata.
• Per ovviare ai difetti evidenziati, la Lariana verso la fine del 1912 inizia a progettarne una trasformazione a elica, propulsione più adatta alle dimensioni del piroscafo. Inoltre la soluzione dell'elica consentirebbe di eliminare i pesi esterni delle ruote motrici, contribuendo a migliorare la stabilità del piroscafo.
• Il "Milano", in attesa dei lavori, vede ridotto il proprio servizio, a favore dei piroscafi "Tremezzo" e "San Fermo", di taglia simile ma a elica, varati in quegli anni.
• La guerra blocca i lavori di trasformazione, ed il piroscafo, già munito di elica, ma ancora privo delle macchine, viene ormeggiato a una boa nei pressi del cantiere di Campo Garibaldi a Como, in disarmo.



 Il MIlano in disarmo a Campo Garibaldi,cantiere della Lariana in Como
Foto tratta dal libro La Navigazione sui Laghi Italiani-Lago di 


• Nel 1925, nell'ambito dell'imponente programma di ampliamento della flotta intrapreso dalla Lariana, il piroscafo viene trainato al cantiere di Tavernola per la conversione in motonave. Le sovrastrutture vengono interamente rinnovate, viene installato un motore diesel Tosi da 350 CV, la capienza è portata a 500 persone, ed il "Milano" diviene così la più grande motonave dei laghi italiani.
• Dotato di un motore diesel Tosi 6 cilindri della potenza di 350CV, ad elica reversibile, il Milano compie le prove preliminari di macchina il 30 luglio 1926, spingendosi da Como fino a Menaggio. Durante queste prove vengono testate anche le prestazioni del nuovo motore, spinto fino allo sviluppo dei 4/5 della sua potenza senza che si verifichi alcun inconveniente. In questa occasione il "Milano" raggiunge la sua massima velocità, filando a 25km/h.

• Viene inaugurato il giorno successivo, il 31 luglio 1926, in occasione del varo del piroscafo "Savoia" presso il cantiere di Dervio della Lariana. Il "Milano" lascia il porto di Como alle 8.45, recando a bordo tra gli invitati numerose personalità. Giunge a Dervio verso le 10.30, e dopo aver sbarcato gli invitati si pone nelle acque antistanti il cantiere per festeggiare col suono della sirena il varo della nuova unità. finita la cerimonia, gli invitati si reimbarcano sul "Milano" e fanno ritorno a Como.• Il "Milano" in navigazione si differenzia dal resto della flotta perchè il suo fumaiolo non emette il denso fumo grigio dei suoi colleghi piroscafi. Questo denota un funzionamento perfetto del motore. Il motore diesel tuttavia ha anche degli svantaggi: il principale è costituito dalle vibrazioni trasmesse allo scafo, difetto che fa attribuire al "Milano" il soprannome di "tremarella".
 Il Milano negli anni 30
Foto tratta da Ebay
 Il Milano a Como.Sullo sfondo il piroscafo Plinio
Foto tratta da Delcampe
 Il MIilano al pontile quattro di Como.A destra si scorge la prua del piroscafo Savoia.In diga sono ormeggiati i piroscafi Plinio e Commercio
Foto tratta da Ebay
Il Milano a Como negli anni 40
Foto tratta da Delcampe
 Il Milano a Como.Sullo sfondo il piroscafo Commercio
Foto tratta da Delcampe
 Il Milano ormeggiato a Como.Sullo sfondo il piroscafo-merci Commercio
Foto tratta da Delcampe
 Il Milano a Como.A fianco il piroscafo Baradello.Questa foto può essere datata tra il 1950,anno di trasformazione del Baradello e il 1959,anno di ricostruzione del Baradello
Foto tratta da Delcampe
 Il Milano in un fotomontaggio
Foto tratta da SimplonPostcards
 Il Milano in un fotomontaggio
Foto tratta da Delcampe
 IL Milano appena partito dal pontile di Cernobbio
Foto tratta da Ebay

Il MIlano,appena staccatosi dal pontile della Funicolare
Foto tratta da Ebay

 Il MIlano in porto a Como nel 1941
Foto tratta dal libro La Navigazione sui Laghi Italiani-Lago di Como
 Il Milano ormeggiato aComo negli anni 30
Foto tratta dal Libro C'era una volta il lungolago



 Il MIlano con un fumaiolo bianco.probabilmente dipinto così negli anni 30
Foto tratta dal libro La Navigazione sui Laghi Italiani->Lago di Como
 Una rarissima immagine del Milano con il fumaiolo bianco,ripreso in modo ravvicinato
Foto tratta da NavieArmatori
 Il Milano con il fumaiolo bianco
Foto tratta da delcampe

 Il Milano con il fumaiolo bianco,in diga a Como.Sullo sfondo il piroscafo Plinio e il piroscafo Concordia
• Durante il secondo conflitto mondiale al fumaiolo della motonave viene applicato uno schermo para-faville, per consentirne la navigazione notturna senza attirare l'attenzione dei cacciabombardieri anglo-americani.
Il MIlano con lo schermo parafaville applicato sul fumaiolo
• Nel tardo autunno 1944 si decide di sottrarre buona parte della flotta, tra cui il "Milano", agli attacchi aerei degli anglo-americani. La motonave viene ormeggiata nel canale tra l'isola Comacina e Ossuccio, nel luogo detto "Zoca de l'oli", mimetizzata con vegetazione fittizia.

• 1952: con la cessazione del servizio da parte della "Lariana", il "Milano" insieme a gran parte della flotta viene rilevato dalla Gestione Commissariale Governativa.
 Il Milano in una foto databile tra il 1953 e  il 1955.Infatti sono scomparsi dalla diga i vecchi piroscafi della Lariana ma il MIlano possiede ancora lo schermo para faville sul fumaiolo


• Un primo leggero rimaneggiamento della motonave si ha nel 1955, con la sostituzione dell'apparato motore, ormai superato, e una risistemazione degli interni.


MILANO - Lago di Como - www.simplonpc.co.uk
IL Milano a Cadenabbia dopo il leggero restyling

• Un rimodernamento più profondo si ha nel 1966. La motonave rimane in cantiere due anni, ove riceve importanti migliorie alle sovrastrutture e agli interni. Nell'occasione i parabordi, il nome e altri particolari vengono anche riverniciati in colore rosso. La motonave ritorna in servizio il 13 giugno 1968.




 Il Milano in manovra a Como

 Il Milano in uscita dal porto di Como


Il MIlano ormeggiato a Como
 Il Milano in navigazione verso l'Isola Comacina

 Il Milano ormeggiato a Como negli anni 70

 IL Milano ormeggiato a Como
Le brutte sedie  del Milano.Le sedie vennero cambiate nel 1989
• 1989: dopo oltre 80 anni di onorato servizio, la motonave torna in cantiere a Tavernola per il completo rimodernamento. Del natante originale rimane il solo scafo; le sovrastrutture vengono interamente ricostruite, privilegiando l'aspetto estetico su quello prettamente storico. Anche gli interni vengono rinnovati, con un arredamento in stile belle epoque che ben si adatta al tipo di natante.

Il Milano nel 1991,subito dopo il rimodernamento
Foto tratta da NavieArmatori

 Foto tratta da NavieArmatori

 Foto tratta da Naviearmatori








• Ritorna in servizio con l'orario estivo 1991, sulla corsa delle 9.20 da Como per Colico con ritorno a Como alle 19:00.

• Estate 1994: in luogo del suo utilizzo nelle normali corse da orario, si sperimenta un programma settimanale di crociere a itinerario differenziato per ogni giorno della settimana, che riscuote un ottimo successo di pubblico. L'esperienza viene ripetuta nell'estate '95.

• Da queste crociere è tratta la nuova corsa estiva mattutina da Colico per Como, con ritorno nel pomeriggio, in orario dal 1996. Il "Milano" risulta di gran lunga il natante più adatto a questa nuova corsa, molto apprezzata dal pubblico, per i suoi ampii spazi a bordo e per la panoramicità.

• Inverno 1996-1997: il "Milano" viene alato presso il cantiere di Tavernola e si procede alla sostituzione dell'apparato motore e dell'elica.

• La nuova elica tuttavia ha breve vita: durante la corsa di linea delle 10.30 da Como per Colico nel giugno 1997 il "Milano" a causa di una rotta sbagliata urta sui bassi fondali del golfo di Lenno. La motonave viene trainata in cantiere, nuovamente alata, e l'elica semidistrutta è sostituita.

• 7 Giu 2000: è protagonista di uno storico evento, l'inaugurazione del rinnovato pontile di Lierna. La cerimonia culmina con la prima partenza del "Milano" dal nuovo pontile. La motonave lascia alle 19 circa il pontile, con rotta su Limonta, ove ha luogo una breve ma suggestiva cerimonia tra i sindaci dei due paesi rivieraschi. Il "Milano" riparte da Limonta, costeggiando fino a Pescallo, poi fa rotta su Varenna, da cui ridiscende sempre a filo di costa fino a Lierna. Il tutto è allietato dalla giovane banda del paese, disposta sul ponte superiore.

• L'orario estivo 2000 vede il "Milano" impiegato sulla corsa locale delle 9.20 da Como per Colico, con ritorno a Como alle 19.

• 2001: viene dotato di radar. In tale occasione vengono anche rinnovati alcuni particolari degli allestimenti. La banda bianca del fumaiolo viene "scandita" da due righe blu e dal logo della Gestione Governativa; il risultato è completamente fuori tono, e privo di alcuna corrispondenza storica.

• 27 Lug 2003: alle ore 18.30 circa, mentre sta effettuando la corsa 47 da Colico per Como, giunta all'altezza di Carate Lario ha un guasto, e rimane ferma in mezzo al lago. A bordo vi sono circa una cinquantina di passeggeri. Il "Milano" viene raggiunto dalla motonave "Giglio", in servizio locale da Nesso per Como, ed i passeggeri vengono trasbordati sul "Giglio", mentre il "Milano" viene trainato in seguito da una motonave "Promessi Sposi" al cantiere di Tavernola. Dopo pochi giorni, ricevute le necessarie riparazioni, rientra in servizio.

• Feb 2004: riceve un'approfondita manutenzione sullo scalo di Dervio. Sabato 8 maggio 2004 in occasione dell'inaugurazione del traghetto "Lario" a Villa Olmo, vengono celebrati ufficialmente i 100 anni della motonave "Milano". Gli invitati compiono una crociera sul "Lario" fino a Bellagio, dove pranzano, quindi rientrano a Como sul "Milano", mentre il "Lario" compie alcune prove in centrolago, e rientra a Tavernola nel pomeriggio. Per l'occasione viene venduta una cartolina commemorativa, con annullo apposito.

• La motonave rientra in servizio dopo pochi giorni; nuovo arredamento interno, con sedie in legno e vimini e tavoli in plastica bianca, simili a quelli del piroscafo "Concordia".

Durante l'Inverno 2008-2009 è stato sottoposto al rinnovo dei tre ponti in teak ed a una bella riverniciatura.Ma l'avvenimento più importante è stato il cambio del motore
Il Milano in arrivo a Bellagio
Foto Paolo Savignano
 Il Milano al pontile di Bellagio
Foto Paolo Savignano
 Il Milano in navigazione in Centrolago
Foto Paolo Savignano
 Il Milano in navigazione presso l'IsolaComacina
Foto PaoloSavignano
 Il Milano ormeggiato in diga
Foto Paolo Savignano


 Il Milano oggi
Foto tratta da ForumMilanoTrasporti







Tipo NatanteMotonave
Ricostruito pressoCant. Tavernola
Anno Trasformazione1926
Anno Rimodernamento1968 - 1989
Stato AttualeIn Servizio
DIMENSIONI
Lunghezza43,16 mt
Larghezza5,95 mt
Immersione1,54 mt
Dislocamento P.C.182 t
Stazza Lorda240,35 t
PORTATA
Posti a Sedere290
Posti in Piedi210 (limitati a 60)
Posti Seduti al Coperto100
Posti Pranzo-
Portata Totale500 (limitata a 350)
Equipaggio4
APPARATO MOTORE
CostruttoreMTU
Modello493 TY
Potenza Unitaria420 CV
CombustibileNafta
Numero Motori1
Potenza Complessiva420 CV
PROPULSIONE
TipoElica fissa
Numero1
InversioneAl Motore
PRESTAZIONI
Velocità24,00 km/h
Consumo Medio2,49 kg/km
DOTAZIONI DI BORDO
CucinaNo
Bar
Toilette(s)3
Radar
Aria CondizionataNo
Biglietteria
Servo-Timone
Sala da BalloNo


Tipo NatantePiroscafo mezzo salone
CostruttoreCant.Odero, Sestri (Ge)
Tipo di scafoAcciaio
Anno Varo1904
Anno Trasformazione1926
DIMENSIONI
Lunghezza43,16 mt
Larghezza10,90 mt
Immersione1,67 mt
Dislocamento187 t
Portata Totale260
DATI TECNICI
CostruttoreOdero
Tipo di macchinamacchina a vapore
Compound
Potenza420 CV
CombustibileCarbone
Propulsione2 Ruote a pale
InversioneAl Motore
Velocità media23 km/h
Velocità massima25 km/h
NOTE
Trasformato in motonave nel 1926

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